Agenzia Hawzah News – L’Università Baqir al-Olum, affiliata all’Ufficio per la Divulgazione Islamica del seminario di Qom, ha ospitato il professor Farid Esack, eminente islamologo di fama internazionale, docente all’Università di Harvard e inserito tra i 500 musulmani più influenti del mondo. Studioso, scrittore e attivista sudafricano, è noto per il suo impegno contro l’apartheid e per la promozione del dialogo interreligioso, ed è stato nominato da Nelson Mandela commissario per l’equità di genere.
La visita si inserisce nella strategia dell’ateneo orientata al rafforzamento delle relazioni scientifiche e accademiche internazionali, nonché alla promozione del dialogo e dello scambio di competenze nel campo degli studi islamici e delle scienze umane.
Nel corso del suo soggiorno, il professor Esack ha partecipato a una serie articolata di incontri scientifici, culturali e dialogici con docenti, studenti e responsabili universitari, offrendo contributi di rilievo sui temi della teologia islamica della liberazione dell’essere umano, della giustizia sociale, dei processi di decolonizzazione del sapere e del confronto interreligioso nel contesto contemporaneo.
Tra i momenti più significativi della visita si è distinto un incontro scientifico congiunto con docenti e studenti internazionali, nel quale si è sviluppato un confronto aperto e qualificato su temi di pensiero islamico e di interpretazione sociale del Corano. Il professore ha inoltre incontrato il rettore dell’università e il responsabile per gli affari internazionali, con i quali ha discusso le prospettive di cooperazione accademica transnazionale nei settori degli studi islamici e delle scienze umane, con particolare attenzione allo sviluppo di reti di collaborazione scientifica.
Particolare attenzione ha suscitato la partecipazione del professor Esack al Circolo di studi sulla Palestina, nel cui ambito ha sviluppato un’articolata riflessione sulla teologia della resistenza e sulla giustizia islamica, richiamando anche la propria esperienza nella lotta contro l’apartheid come chiave interpretativa per comprendere le dinamiche contemporanee di oppressione e liberazione.
Nel corso della visita, il professor Esack ha inoltre preso parte a un incontro scientifico riservato ai membri del corpo docente dell’Università Baqir al-Olum, dedicato all’approfondimento delle prospettive contemporanee dell’islamologia. Al centro del confronto vi sono stati il rapporto tra religione e scienze umane, le sfide epistemologiche poste dalla modernità e i processi di decolonizzazione del sapere nel contesto degli studi islamici. L’incontro ha dato luogo a un dialogo accademico articolato e partecipato, caratterizzato da un vivace scambio di analisi e riflessioni critiche.
Ampia e qualificata è stata anche la partecipazione degli studenti, che hanno seguito con interesse gli interventi del docente di Harvard e preso parte attivamente alle sessioni di dialogo e confronto. Le discussioni hanno favorito una riflessione critica sul legame tra fede, responsabilità etica e impegno sociale, confermando il ruolo dell’Università Baqir al-Olum come spazio di formazione intellettuale, apertura interculturale e dialogo internazionale.
La visita si è conclusa con un’intervista video realizzata presso lo studio «Stile di vita» dell’università, nel corso della quale il professor Esack ha affrontato le sfide contemporanee del mondo islamico, soffermandosi sul rapporto tra fede, giustizia e responsabilità sociale. La sua presenza all’Università Baqir al-Olum è stata valutata come un passo significativo nel rafforzamento della diplomazia accademica e scientifica, nonché nel consolidamento del ruolo internazionale dell’ateneo, in piena coerenza con la sua visione strategica, sintetizzata nel motto: «La sapienza per la vita».
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