Agenzia Hawzah News – L’Ayatollah Alireza Arafi, intervenendo al Congresso internazionale su Mirza Naini a Najaf, ha evidenziato come le autorità religiose di Najaf e Qom, seguendo l’esempio di Naini, rappresentino oggi una solida barriera contro l’oppressione in Iraq, Iran e nel mondo islamico. Naini fu una figura di straordinaria profondità intellettuale: dotato di memoria e intelletto eccezionali, padroneggiava fiqh, usul, teologia, Corano, Hadith, etica e pensiero politico, formando una generazione di eccellenti allievi che diffusero le sue idee in tutto il mondo islamico.
L’Ayatollah Arafi ha affermato che, con profonda consapevolezza del suo tempo, Naini seppe conciliare tradizione e innovazione, affrontando le sfide della modernità senza rinunciare ai fondamenti della legge islamica. Non si isolò a Najaf o Samarra, ma aprì il suo pensiero al contesto globale, comprendendo le trasformazioni culturali, politiche e sociali del XIX e XX secolo. Il suo impegno accademico si unì a un ruolo sociale e politico attivo: partecipò al Movimento del Tabacco come consigliere di Mirza Shirazi, alla Rivoluzione Costituzionale iraniana con Akhund Khorasani e alla rivolta del 1920 in Iraq, opponendosi agli inglesi e difendendo l’indipendenza e l’onore della Ummah.
Il direttore dei seminari iraniani ha poi ricordato che la vita di Naini fu segnata da virtù morali, pietà e sobrietà, qualità che costituivano le basi della sua autorità scientifica e del suo impegno pubblico. La sua capacità di coniugare studio, insegnamento, azione pratica e innovazione intellettuale ne fa un modello esemplare per le nuove generazioni di studiosi religiosi.
Arafi ha infine sottolineato che simili congressi non solo celebrano la grande eredità dei pensatori religiosi, ma rafforzano anche le basi dell’identità islamica e accademica, ispirando le nuove generazioni di seminaristi e studiosi a seguire l’esempio di Naini, promuovendo conoscenza, riflessione critica e pratica religiosa, diffondendo i principi dell’Islam e consolidando il ruolo dei seminari islamici nel mondo contemporaneo.
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