Agenzia Hawzah News – La conferenza di studio dal titolo «Idee eminenti delle guide religiose sciite» si è tenuta, su iniziativa del Centro per la ricerca e la formazione degli sciiti del Myanmar, presso la moschea sciita Mogul della città di Yangon. L’evento, con la partecipazione di sapienti, ricercatori e appassionati di scienze islamiche, ha offerto un’occasione preziosa per esaminare il pensiero dei grandi leader sciiti e il loro impatto scientifico e sociale.
Nel corso dell’incontro, l’Hojjatoleslam Sayyed Muhammad Yusuf Mahdi, vicedirettore del dipartimento ricerca del Centro, ha presentato un’analisi articolata delle idee dei principali leader sciiti, soffermandosi anche sulle loro visioni riguardo alla civiltà occidentale e alle strategie sociali e politiche per affrontare le sfide contemporanee.
L’Hojjatoleslam Sayyed Naser Hossein, divulgatore sciita attivo in Myanmar, ha illustrato la vita, le opere e l’impegno rivoluzionario dell’Ayatollah Khoei, dell’Imam Khomeyni e del martire Shaykh Nimr, evidenziando il loro ruolo nella guida della comunità sciita e nella resistenza contro l’oppressione.
L’Hojjatoleslam Sayyed Jafar Jafari, imam della moschea centrale di Mogul, ha invece approfondito la biografia e le attività dell’Ayatollah Khamenei e dell’Ayatollah Sistani, mettendo in luce la loro autorevolezza religiosa, sociale e politica all’interno dell’Umma islamica.
Nel suo intervento, Zaynab Madineh-Beyk, responsabile del settore educativo del Centro, ha sottolineato il ruolo attivo degli sciiti — in particolare delle donne — nella vita della comunità islamica, illustrandone i contributi scientifici, religiosi e le testimonianze di dedizione e sacrificio.
In chiusura, l’Hojjatoleslam Sayyed Moharram Hossein ha ringraziato gli organizzatori e i partecipanti, concludendo la conferenza con una du'a collettiva.
L’iniziativa è stata accolta con entusiasmo dai presenti, che l’hanno considerata un’opportunità significativa per conoscere più da vicino la vita e il pensiero dei leader religiosi sciiti e trasmetterne l’eredità alle nuove generazioni.
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