Agenzia Hawzah News - In una delle sue conferenze, l’Hojjatoleslam Qara’ati ha affrontato una domanda posta da alcuni adolescenti riguardo al motivo per cui i tiranni di questo mondo non vengono puniti. La sua risposta è qui proposta ai lettori.
Molti giovani si pongono dubbi.
Ad esempio, quando si dice che se una persona pecca, non piove, obiettano: «Allora perché in certi Paesi privi di religione la vita è buona e piove regolarmente?»
Qual è dunque la verità?
Si dice: «Se trasgredisci, ne paghi le conseguenze», ma c’è chi trasgredisce molto di più e conduce una vita agiata.
Un esempio semplice può aiutare a comprendere la questione.
Se una goccia di tè cade su un paio di occhiali, la puliamo subito con un panno.
La stessa goccia, se cade su un vestito, è più difficile da pulire e potremmo accorgercene più tardi.
Se invece cade su un tappeto, forse non riusciremo nemmeno a rimuoverla.
Dio si comporta allo stesso modo: se una persona buona commette un errore, Dio la fa immediatamente accorgere e correggere, affinché torni sulla retta via.
Ma se una persona è profondamente malvagia, Dio le concede tempo e rimanda il giudizio al Giorno della Resurrezione.
Pertanto, dalle apparenze non si può trarre una conclusione generale sulla giustizia divina.
Your Comment