Agenzia Hawzah News - Secondo quanto riportato dall’Agenzia Hawzah News, l’Hojjatoleslam wal‑Muslimin Alemzadeh Nuri, intervenendo alla cerimonia inaugurale online del progetto Kowsar, dedicato alle famiglie degli studenti dei seminari religiosi dell’Iran, ha ricordato un hadith del Profeta dell’Islam (S): «Sii sapiente o discepolo; e guardati bene dall’essere tra coloro che si abbandonano all’inutile».
Egli ha aggiunto: «Oggi gli strumenti di distrazione e trastullo sono divenuti estremamente avanzati, complessi e facilmente accessibili, soprattutto per i giovani. Molti dei nostri giovani ne sono catturati. Se vogliamo che l’insegnamento del Profeta si realizzi, dobbiamo prendere le distanze da questi passatempi poco utili e impiegare il nostro tempo per apprendere le conoscenze divine».
Il responsabile del dipartimento di formazione etica e spirituale dei seminari religiosi dell’Iran, citando un hadith dell’Imam Baqir (A), ha detto: «L’Imam Baqir disse: “Affrettatevi nella ricerca del sapere. Per Colui nella cui mano è la mia vita, ascoltare un solo hadith riguardante il lecito e l’illecito di Allah dalla bocca di un narratore veritiero è più prezioso di tutto l’oro e l’argento del mondo”».
Il docente del seminario religioso, proseguendo, ha ricordato un hadith del Profeta (S): «Guai al musulmano a cui trascorra una settimana senza dedicare un giorno alla conoscenza delle proprie questioni religiose. Ogni musulmano deve riservare almeno un giorno alla settimana per imparare e chiedere chiarimenti sulle proprie questioni religiose».
Egli ha poi sottolineato: «Se la nostra comunità vuole avanzare nel cammino della guida e della crescita religiosa, occorre radicare la cultura dell’apprendimento e della comprensione profonda della religione nelle famiglie e tra i giovani».
Questo docente del seminario religioso, richiamando il fatto che l’Islam ha offerto un modello nuovo per la vita dell’uomo, ha detto: «La religione islamica ha chiamato l’uomo a uscire dall’ignoranza per orientarlo verso una vita buona e pura, proponendo un nuovo stile di vita».
Egli ha aggiunto: «Oggi, grazie alla Rivoluzione Islamica, questo pensiero si sta diffondendo nel mondo, e il nostro compito è innanzitutto conoscere questo stile di vita islamico, applicarlo nella nostra vita personale e sociale, e poi presentarlo al mondo come un modello capace di donare vita».
Il responsabile del dipartimento di formazione etica e spirituale dei seminari religiosi dell’Iran ha inoltre sottolineato: «L’economia islamica non è un’imitazione dei sistemi economici occidentali, semplicemente rivestita di un’apparenza religiosa, bensì possiede fondamenti e una struttura del tutto diversi e di origine divina. L’Islam ha presentato un progetto nuovo e indipendente nei campi dell’economia, della cultura e della società, che occorre conoscere correttamente e impegnarsi a realizzare».
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