Il servizio traduzioni dell’Agenzia Hawza News riporta che Muhammad Shadab Raza Naqshbandi, presidente del movimento Pakistan Sunni Tehreek, criticando il silenzio delle istituzioni internazionali di fronte ai crimini del regime sionista a Gaza, ha sottolineato che nessun accordo è accettabile senza la presenza e il sostegno dei veri leader palestinesi, e che le Nazioni Unite e la Corte internazionale, invece di occuparsi di trattati politici, devono applicare la giustizia e processare i responsabili dei crimini israeliani.
Muhammad Shadab Raza Naqshbandi, sottolineando le dimensioni catastrofiche degli attacchi del regime sionista nella Striscia di Gaza, ha dichiarato: «In seguito agli attacchi brutali dell’esercito israeliano, oltre 67.000 persone sono state uccise e 170.000 ferite. La città di Gaza è stata completamente distrutta, e vi si sono verificate tragedie umanitarie di tale portata che, se Hitler fosse vivo, persino la sua anima rabbrividirebbe a vederle. Il sangue dei martiri palestinesi colpirà Israele e i suoi sostenitori, in particolare gli Stati Uniti.»
Il presidente del movimento Pakistan Sunni Tehreek, criticando duramente le politiche ambigue dell’Occidente, ha aggiunto: «Gli Stati Uniti e alcuni altri Paesi sono complici, direttamente e indirettamente, dei crimini di Israele. Con l’uso del diritto di veto, hanno concesso al regime sionista una licenza esplicita al terrorismo. A causa dell’assedio di Gaza, circa due milioni di persone vivono in condizioni di fame e povertà estrema, e gli attacchi incessanti di Israele hanno trasformato la Striscia di Gaza in un cumulo di macerie.»
Egli ha pronunciato queste parole durante la riunione della direzione centrale del movimento Pakistan Sunni Tehreek, svoltasi presso il Centro Ahl-e Sunnat con l’obiettivo di esprimere solidarietà al popolo oppresso di Gaza e condannare gli attacchi disumani di Israele.
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