Temi mahdiani (14) | Le condizioni e i presupposti della manifestazione dell’Imam Mahdi

Agenzia Hawzah News – La serie di riflessioni mahdiane, intitolata Verso la società ideale, è proposta agli stimati lettori con l’obiettivo di diffondere gli insegnamenti e le conoscenze legate all’Imam Mahdi (che Dio affretti la sua manifestazione).

La manifestazione dell’Imam Mahdi (pace su di lui) è connessa a specifiche condizioni e a determinati segni, distinti rispettivamente in presupposti della manifestazione e segni della sua venuta. La differenza sostanziale tra i due risiede nel loro ruolo: i presupposti incidono in modo reale e determinante sulla realizzazione della manifestazione, tanto che, una volta compiuti, l’avvento dell’Imam si realizza, mentre in loro assenza esso non può aver luogo. I segni, al contrario, non hanno una funzione causale, ma svolgono un ruolo meramente indicativo, permettendo di riconoscere l’avvento della manifestazione o il suo imminente avvicinarsi.

Alla luce di tale distinzione, appare evidente che i presupposti e le condizioni rivestono un’importanza ben maggiore rispetto ai segni e agli indicatori; di conseguenza, è necessario concentrare l’attenzione soprattutto su di essi, più che sulla mera ricerca dei segni, e adoperarsi, per quanto possibile, nella loro concreta realizzazione. Per questa ragione, iniziamo esponendo le condizioni e i presupposti della manifestazione.

I PRESUPPOSTI DELLA MANIFESTAZIONE

Ogni fenomeno nel mondo prende forma dal compimento delle proprie condizioni e dei propri presupposti; in loro assenza, nessun essere può venire all’esistenza. Non ogni terreno è adatto alla semina, né ogni clima favorisce la crescita di qualsiasi pianta: il contadino può attendersi un raccolto abbondante solo quando ha predisposto con cura tutte le condizioni indispensabili alla produzione.

Allo stesso modo, ogni rivoluzione e ogni evento sociale sono indissolubilmente legati ai propri presupposti e alle proprie condizioni. Anche l’insurrezione e la rivoluzione globale dell’Imam Mahdi (pace su di lui), in quanto il più grande movimento della storia umana, obbediscono a questo principio e non potranno realizzarsi senza il pieno compimento delle condizioni necessarie.

Ciò implica che non si debba considerare l’insurrezione e il governo dell’Imam Mahdi (pace su di lui) come un’eccezione alle leggi che regolano l’ordine della creazione, né ritenere che il suo movimento riformatore giunga a compimento unicamente attraverso il miracolo, prescindendo da cause e mezzi ordinari. Al contrario, secondo gli insegnamenti del Sacro Corano e degli Immacolati Imam (pace su di loro), la tradizione divina stabilisce che gli eventi del mondo si realizzino attraverso percorsi naturali e mediante cause ordinarie.

L’Imam Sadiq, pace su di lui, afferma (al-Kāfī, vol. 1, p. 183) a questo proposito:

أَبَی اَللَّهُ أَنْ یُجْرِیَ اَلْأَشْیَاءَ إِلاَّ بِأَسْبَابٍ

«Dio ha rifiutato di far avvenire le cose se non mediante cause»

Naturalmente, ciò non implica che nella grande insurrezione mahdiana mancheranno gli aiuti invisibili e celesti; il significato è piuttosto che, accanto al sostegno divino, devono essere predisposti anche i presupposti, i fattori e le condizioni ordinarie necessarie.

I presupposti fondamentali dell’insurrezione e della rivoluzione globale dell’Imam Mahdi (pace su di lui) sono quattro, e ciascuno di essi verrà analizzato separatamente.

1) Un progetto organico e un programma completo

È evidente che ogni insurrezione e ogni movimento riformatore richiedono due livelli fondamentali di programmazione:

• un programma globale volto a contrastare le anomalie esistenti mediante un’efficace organizzazione delle forze;
• una legge pienamente compiuta e rispondente a tutte le esigenze della società, capace di garantire integralmente i diritti individuali e sociali all’interno di un sistema di governo giusto e di delineare il percorso di crescita della società verso la condizione ideale.

Gli insegnamenti del Sacro Corano e la Sunna dei Quattordici Immacolati (pace su di loro), che incarnano l’Islam autentico, costituiscono la legge e il programma più completi a disposizione dell’Imam del Tempo (pace su di lui), il quale agirà in conformità a questo manifesto divino ed eterno. Si tratta di un Libro le cui rivelazioni provengono da Dio l’Altissimo, pienamente consapevole di ogni dimensione della vita umana e delle sue esigenze, tanto materiali quanto spirituali. Di conseguenza, la sua rivoluzione globale gode, sul piano del programma e della legislazione di governo, di un sostegno unico e incomparabile, che la distingue da qualsiasi altro movimento riformatore. Ne è prova il fatto che il mondo contemporaneo, dopo aver sperimentato le leggi elaborate dall’uomo, ne ha riconosciuto i limiti e le insufficienze e si sta gradualmente predisponendo ad accogliere le leggi celesti.

2) La Guida

In ogni insurrezione, la presenza di una guida rientra tra i requisiti più fondamentali; e quanto più il movimento è vasto e i suoi obiettivi sono elevati, tanto più si avverte la necessità di una leadership capace e pienamente adeguata a tali fini.

Nel cammino della lotta globale contro l’oppressione e l’ingiustizia, volto all’instaurazione della giustizia e dell’uguaglianza sulla terra, la presenza di una guida consapevole, forte e sincera, dotata di una direzione salda e risoluta, rappresenta il pilastro fondamentale della rivoluzione. L’Imam Mahdi (pace su di lui), essenza dei profeti e dei loro vicari, è vivo e presente, guida della grande insurrezione globale. Egli è l’unico leader che, grazie al suo legame con il mondo dell’invisibile, possiede una conoscenza piena e totale dell’esistenza e delle relazioni che la governano, ed è il più sapiente degli uomini, in quanto erede e custode della scienza profetica e imamica.

A suo riguardo, il nobile Profeta dell’Islam (pace e benedizioni su di lui e sulla sua Famiglia) dichiarò nel Sermone di Ghadīr:

أَلَا إِنَّهُ وَارِثُ کُلِّ عِلْمٍ وَ الْمُحِیطُ بِکُلِّ فَهْمٍ

«Sappiate che, in verità, egli [il Mahdi] è l’erede di ogni scienza e colui che abbraccia ogni comprensione»

3) I sostenitori

Un altro presupposto essenziale per la realizzazione della manifestazione è l’esistenza di sostenitori degni e idonei a sostenere l’insurrezione e ad assumere le responsabilità del governo mondiale. È evidente che una rivoluzione globale, condotta da una guida celeste, richiede sostenitori all’altezza della sua natura e dei suoi obiettivi, e non consente l’accesso a chiunque si limiti a dichiararsi sostenitore.

4) La preparazione generale

In diversi momenti della storia degli Immacolati Imam (pace su di loro), emerge chiaramente come la gente non disponesse della necessaria preparazione per beneficiare pienamente della presenza dell’Imam. In molte epoche, la gente non seppe riconoscere né valorizzare adeguatamente la grazia della sua presenza, né attingere, come avrebbe dovuto, alla sorgente viva della sua salvifica guida. Per questo motivo, Dio l’Altissimo ha occultato l’Ultima Prova del Vero, riservandone la manifestazione al tempo in cui la preparazione generale dell’umanità sarà giunta a piena maturità, affinché egli possa allora dischiudere a tutti la sorgente dell’infinita scienza divina.

Pertanto, la preparazione generale costituisce una delle condizioni più decisive per la manifestazione del Restauratore Promesso; è grazie ad essa che il movimento restauratore dell’Imam potrà giungere al compimento auspicato. La manifestazione avverrà quando gli uomini, dal profondo del loro essere, aneleranno alla giustizia sociale, alla sicurezza morale e psicologica, nonché alla crescita e alla piena fioritura spirituale.

È evidente che l’ardente desiderio di vivere alla presenza dell’Imam raggiungerà il suo culmine quando l’umanità, dopo aver sperimentato vari governi e sistemi umani, riconoscerà che l’unico salvatore del mondo dalla corruzione e dalla rovina sarà il Vicario di Dio sulla Terra, l’Imam Mahdi (pace su di lui), e che l’unico programma capace di donare agli uomini una vita pura e virtuosa saranno le autentiche leggi divine. In quel momento, con tutto il loro essere, comprenderanno la necessità dell’Imam e, con questa consapevolezza, si adopereranno per realizzare i presupposti della sua manifestazione, rimuovendo gli ostacoli dal suo cammino. Solo allora l’umanità sperimenterà la piena liberazione e godrà dell’autentica salvezza.

Riguardo a ciò, in un prezioso hadith (Ithbāt al-Hudā, vol. 5, p. 244), il nobile Messaggero di Dio (pace e benedizioni su di lui e sulla sua Famiglia) afferma:

... حَتَّی لاَ یَجِدُ اَلرَّجُلُ مَلْجَأً یَلْجَأُ إِلَیْهِ مِنَ اَلظُّلْمِ، فَیَبْعَثُ اَللَّهُ رَجُلاً مِنْ عِتْرَتِی...

«…fino a quando l’uomo non troverà alcun rifugio in cui ripararsi dall’ingiustizia; allora Dio susciterà un uomo della mia Discendenza…»

Tratto dal libro «La gemma della creazione» (Negin-e Āfarinesh), con lievi modifiche

(Segue…)