Agenzia Hawzah News – Per la prima volta, il Pakistan ha ospitato a Islamabad le competizioni internazionali di recitazione del Sacro Corano, organizzate dal Ministero degli affari religiosi e dell’armonia interconfessionale. L’evento ha riunito celebri recitatori e delegazioni provenienti da 37 Paesi, creando un’atmosfera profondamente spirituale, segnata da devozione, eleganza nella recitazione e profondo rispetto per il Libro sacro.
Alla cerimonia di apertura e alla finale ha partecipato l’Hojjatoleslam Arif Hussain Wahedi, vicepresidente del Consiglio degli Ulema Sciiti del Pakistan. A margine dell’evento ha incontrato il ministro federale per gli Affari Religiosi, Sardar Muhammad Yousuf, il presidente dell’Assemblea Nazionale, Sardar Ayaz Sadiq, l’ambasciatore iraniano Reza Amiri-Moghaddam e diverse altre personalità religiose e politiche.
Il Corano come forza di unità
Nel suo intervento, Wahedi ha definito il Corano «il codice della devozione, la guida per la vita e il programma più completo per l’esistenza umana», descrivendo le competizioni come un passo storico per la diffusione della cultura coranica e il rafforzamento dell’identità islamica in Pakistan.
Ha sottolineato che l’evento rappresenta un onore nazionale e un’opportunità per ampliare la conoscenza del Corano nel Paese. Ha inoltre espresso speranza che la vicinanza al Libro sacro porti benedizioni come misericordia divina, sviluppo sostenibile, stabilità sociale e maggiore serenità per la nazione.
Wahedi ha inoltre evidenziato che la partecipazione di recitatori di alto livello provenienti da numerose nazioni rappresenta un chiaro segno della fiducia e del rispetto internazionale verso il Pakistan. Ha aggiunto che l’evento trasmette al mondo un messaggio inequivocabile di unità, solidarietà e fratellanza all’interno della Ummah islamica, mostrando come il Corano continui a essere un punto di riferimento unificante e una guida spirituale per tutti i musulmani.
Ribadendo poi il ruolo centrale del Corano, Wahedi lo ha presentato come il principale punto di riferimento per l’unità della Ummah islamica: un libro guida, intatto e rispettato da tutte le scuole di pensiero. Ha osservato che la vera unità tra i musulmani si realizza solo quando il Corano diventa il fondamento delle loro azioni collettive e della vita comunitaria, orientando scelte e comportamenti verso coesione e armonia.
L’atmosfera profondamente spirituale, unita alla forte enfasi sull’unità islamica, rende questo evento un punto di riferimento nel panorama delle attività coraniche del Pakistan. La manifestazione non solo celebra la bellezza e la perfezione della recitazione del Corano, ma rafforza anche i legami di fratellanza tra le diverse comunità musulmane, confermando il ruolo del Pakistan come promotore della cultura coranica a livello internazionale.
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