Thursday 20 November 2025 - 16:33
Temi mahdiani (9) | La filosofia dell’Occultazione dell’Imam Mahdi

L’Occultazione dell’Imam Mahdi, l’ultima Prova di Dio — che Iddio ne affretti la salvifica manifestazione — è uno degli eventi più rilevanti della storia spirituale dell’umanità. Pur rimanendo un mistero il cui significato pieno si rivelerà solo al tempo della Manifestazione, le tradizioni ne illustrano vari aspetti e ne chiariscono alcuni scopi. Come ogni realtà che appartiene all’ordine divino, anche l’Occultazione si fonda sulla sapienza e sulla provvidenza di Dio, indipendentemente dal fatto che l’essere umano ne comprenda o meno le motivazioni.

Agenzia Hawzah News – La serie di riflessioni mahdiane, intitolata Verso la società ideale, è proposta agli stimati lettori con l’obiettivo di diffondere gli insegnamenti e le conoscenze legate all’Imam Mahdi (che Dio affretti la sua manifestazione).

Tutti gli avvenimenti, grandi o piccoli, si realizzano per decisione e volontà divina: l’Occultazione del Mahdi non fa eccezione e segue anch’essa una saggezza superiore, sebbene il suo significato ultimo non sia ancora pienamente accessibile all’uomo.

Le tradizioni, pur non sostituendosi alla ragione fondamentale dell’Occultazione — che rimarrà un segreto divino fino alla Manifestazione — indicano alcune funzioni e finalità che essa ricopre nella vita della comunità credente e nella storia dell’umanità.

Educazione e correzione della comunità

Quando una comunità trascura i propri doveri verso il Profeta o l’Imam, non ne riconosce il valore o disobbedisce ai loro ordini, l’allontanamento della guida divina diventa un mezzo per destare le coscienze e far comprendere la benedizione della sua presenza. L’Imam Baqir, pace su di lui, disse:

«Quando Dio non gradisce la nostra presenza presso un popolo, ci allontana da esso» (ʿIlal al-Sharā’i, vol. 1, p. 244).

L’Occultazione diviene così un richiamo educativo, affinché la comunità riscopra il valore della guida divina.

Indipendenza politica e assenza di patti con gli oppressori

A differenza di chi avvia un movimento e, in una fase iniziale, potrebbe essere costretto a stringere compromessi o alleanze con gruppi avversi, l’Imam Mahdi è incaricato di una rivoluzione assoluta contro ogni forma di tirannia.

Per questo motivo l’Imam non deve trovarsi vincolato da alcun patto, accordo o alleanza al momento della sua insurrezione. L’Imam Reza, pace su di lui, affermò:

«Affinché, nel momento in cui insorgerà con la spada, nessuno abbia alcun giuramento di fedeltà a suo carico [dell’Imam Mahdi]» (Kamal al-Din, vol. 2, p. 480).

L’Occultazione garantisce così la sua piena libertà e indipendenza politica nell’instaurazione del governo divino della giustizia.

Prova e discernimento dei credenti

La prova è una consuetudine divina con cui Dio perfeziona i Suoi servi e manifesta la qualità della loro fede. L’Occultazione costituisce uno dei più difficili e profondi esami spirituali, capace di distinguere i cuori sinceri da quelli vacillanti.

L’Imam Kazem, pace su di lui, disse:

«Quando il quinto discendente del settimo [Imam] scomparirà agli occhi della gente, abbiate cura della vostra religione, abbiate cura! Che nessuno vi allontani dalla vostra fede, figlio mio! Il Padrone di questa Missione sarà inevitabilmente costretto a entrare in Occultazione, durante la quale persino alcuni di coloro che credono nel suo Imamato se ne allontaneranno. In verità, l’Occultazione è una prova inviata da Dio Onnipotente per mettere alla prova le Sue creature» (al-Kāfī, vol. 1, p. 336).

L’Occultazione è dunque un banco di prova che purifica la comunità e rafforza la fede di coloro che rimangono saldi.

Salvaguardia della vita dell’Imam

Così come alcuni Profeti, per ordine divino, si ritirarono dalla loro comunità per proteggere la propria vita e preservare la missione affidata loro, anche l’Imam Mahdi è esposto a una minaccia che rende necessaria la sua vita nascosta.

In un hadith leggiamo che l’Imam Sadiq, pace su di lui, disse: «Il Qā’im [colui che insorgerà, l’Imam Mahdi] avrà un’Occultazione prima della sua Manifestazione», al che il narratore dell’hadith gli chiese: «Perché?», ed egli rispose: «Teme di essere ucciso» (al-Ghayba, Shaykh Tūsī, vol. 1, p. 332).

Sebbene il martirio sia il desiderio degli uomini di Dio, esso è auspicabile solo quando avviene nel compimento del dovere divino e a beneficio della società e della religione di Dio. Tuttavia, quando la morte di un individuo comporta la perdita o il fallimento degli obiettivi, la paura di essere ucciso è ragionevole e giustificata. La morte del dodicesimo Imam, pace su di lui, che è l’ultima riserva divina, significherebbe il crollo del fulcro delle speranze e delle aspirazioni di tutti i Profeti e dei Prescelti di Dio, e il mancato compimento della promessa del Signore di instaurare un governo mondiale di giustizia alla Fine dei Tempi.

Conclusione

Per concludere, le tradizioni menzionano anche altri aspetti dell’Occultazione, che per brevità non vengono qui approfonditi. Ciò che resta fondamentale è comprendere che l’Occultazione è un segreto divino, la cui verità completa si rivelerà solo al momento della Manifestazione.

Le ragioni illustrate — l’educazione della comunità, l’indipendenza politica, la prova dei credenti e la tutela della vita dell’Imam — rappresentano alcuni dei benefici dell’Occultazione.

Tratto dal libro «La gemma della creazione» (Negin-e Āfarinesh), con lievi modifiche

(Segue…)

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