Agenzia Hawzah News – Intervenendo al convegno nazionale «Convegno nazionale sulla gestione all’altezza della Rivoluzione, secondo l’Imam Khamenei», tenutosi oggi presso l’Università delle Conoscenze Islamiche di Qom, l’Hojjatoleslam Khosropanah ha delineato i tratti distintivi della gestione islamica e del metodo di governo dell’Imam Khamenei, sottolineandone la coerenza con la visione dell’Imam Khomeyni (ra).
Il segretario del Consiglio Supremo della Rivoluzione Culturale, ha osservato che la gestione islamica si fonda su tre pilastri: gli insegnamenti religiosi, la ragione e l’esperienza. Essa non si limita a strumenti tecnici come pianificazione, organizzazione e controllo, ma integra valori spirituali e finalità etiche.
Khosropanah ha criticato l’idea che le scienze umane siano neutrali: anche la cosiddetta “gestione scientifica” è intrinsecamente ideologica. Per questo, ha affermato, una gestione islamica autentica deve essere radicata nei valori religiosi, illuminata dalla ragione e guidata dall’esperienza concreta.
Parlando dello stile di guida dell’Imam Khamenei, ha evidenziato la sua capacità di coniugare progresso ed equità, evitando che lo sviluppo si trasformi in uno strumento per sacrificare la giustizia sociale.
Tra le caratteristiche centrali della guida dell’Imam Khamenei, Khosropanah ha ricordato:
- la centralità dell’essere umano credente, competente e responsabile;
- la produzione di un lessico gestionale e culturale originale, con concetti come progresso islamico, civiltà islamica moderna, ingegneria culturale, libertà di pensiero e mappa scientifica nazionale;
- la capacità di orientare la gestione pubblica secondo valori religiosi, razionalità e spirito di lotta;
- la costruzione di strutture nuove e il rafforzamento di quelle esistenti, come il Consiglio Supremo della Rivoluzione Culturale, il Consiglio Supremo per lo Spazio Virtuale e il Comando culturale-sociale per il coordinamento delle forze giovanili attive.
Il segretario del Consiglio Supremo della Rivoluzione Culturale ha infine sottolineato: «Nonostante le cospirazioni e gli attacchi subiti dopo la dipartita dell’Imam Khomeyni (ra), il Leader Supremo ha saputo guidare la Repubblica Islamica con stabilità, preservando al tempo stesso il cammino del progresso, della giustizia e dell’efficacia. Questo stile di guida, fondato su realtà, ideali e spirito di lotta, rappresenta oggi un modello prezioso per i dirigenti del Paese».
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