Agenzia Hawzah News – La serie di riflessioni mahdiane, intitolata Verso la società ideale, è proposta agli stimati lettori con l’obiettivo di diffondere gli insegnamenti e le conoscenze legate all’Imam Mahdi (che Dio affretti la sua manifestazione).
Il vicario del Profeta Muhammad (S), garante della continuità della religione e rispondente ai bisogni dell’umanità, è una figura eminente che, in ragione del suo alto ruolo di guida, possiede qualità fondamentali, tra cui:
- la pietà, ossia la capacità di governare la società umana e di amministrarla correttamente secondo gli insegnamenti religiosi;
- l’infallibilità, tale da non commettere neppure il minimo errore o sbaglio;
- la sapienza e conoscenza, derivate dal sapere del Profeta (S) e collegate direttamente alla scienza divina.
L’Imam, dunque, è in grado di rispondere a tutti, in ogni campo materiale e spirituale.
Alla luce di queste qualità, è evidente che la scelta di una simile figura non rientra nelle capacità e nelle conoscenze umane: solo Dio, grazie alla Sua scienza infinita, può designare i vicari del Profeta, guide della gente. Per questo, una delle caratteristiche essenziali dell’Imam è l’essere nominato da Dio.
La scienza dell’Imam
L’Imam, in quanto guida della gente, deve conoscere la religione in tutte le sue dimensioni, avere piena padronanza delle sue leggi, conoscere l’interpretazione dei versetti coranici e avere completa familiarità con la Sunna del Profeta (S), così da poter spiegare le verità della fede e rispondere alle domande delle persone nei diversi ambiti, guidandole nel miglior modo possibile.
È chiaro che una simile autorità sapienziale può costituire per la gente un punto di fiducia e di sostegno; e un tale patrimonio di conoscenza può esistere solo grazie al legame con la scienza divina. Per questo la scuola sciita imamita ritiene che la scienza degli Imam e dei veri vicari del Profeta (S) derivi dalla conoscenza infinita di Dio.
L’Imam Ali (A) afferma a questo proposito: «[L’Imam deve] essere il più sapiente tra la gente riguardo al lecito e all’illecito di Dio, alle diverse norme, ai Suoi ordini e divieti e a tutto ciò di cui le persone hanno bisogno. La gente ha bisogno di lui, mentre egli non ha bisogno di loro». (Mīzān al‑ḥikma, vol. I, p. 250, hadith 916)
Tratto dal libro «La gemma della creazione», con lievi modifiche
(Segue…)
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