Agenzia Hawzah News – L’Hojjatoleslam Seyyed Alireza Tarashion, esperto di famiglia e di educazione dei figli, si sofferma sul tema delicato dell’«Affidare i figli alla nonna», evidenziando quanto sia insostituibile e fondamentale il ruolo della madre nella crescita e nello sviluppo emotivo del bambino.
Se il bambino cresce affidato esclusivamente alla nonna, quale ruolo resta davvero per la madre nella sua vita? Questo scenario mette in luce quanto la presenza materna non sia solo importante, ma insostituibile, per garantire al bambino sicurezza emotiva, senso di appartenenza e uno sviluppo affettivo sano. Anche piccoli gesti quotidiani della madre contribuiscono a costruire quel legame unico che nessun altro, per quanto premuroso, può sostituire.
Il comportamento del bambino nei confronti della nonna può essere interpretato come una reazione alla mancanza della madre. In questi momenti, il bambino può chiedersi:
- «Perché ogni mattina vado all’asilo e poi devo stare con la nonna?»
- «Dov’è la mamma?»
- «La mamma è al lavoro, dove ci ha portati?»
Queste domande rivelano in modo chiaro il bisogno del bambino della presenza e del sostegno della madre, sottolineando quanto il legame materno sia essenziale per la sua sicurezza emotiva e il suo equilibrio affettivo.
Questo non significa che la madre debba necessariamente lasciare il lavoro, ma in momenti importanti la sua presenza attiva ed efficace risulta fondamentale. Anche piccoli gesti quotidiani possono rafforzare il legame affettivo e la sicurezza emotiva del bambino.
Ad esempio, è meglio che sia la madre a preparare personalmente il pranzo del bambino e a metterlo nella sua borsa, invece di lasciare che lo faccia la nonna. Questo semplice ma significativo gesto permette al bambino di percepire concretamente la cura e la presenza della madre, rafforzando il legame affettivo e la sicurezza emotiva.
Al contrario, se il bambino vede che borsa, vestiti e pranzo sono sempre preparati dalla nonna, e che è quest’ultima a portarlo all’asilo e a riprenderlo, può sentirsi smarrito e chiedersi: «Allora, dov’è la mamma nella mia vita?».
Questa percezione di assenza materna, anche se involontaria, evidenzia quanto la presenza attiva e concreta della madre sia insostituibile nella vita quotidiana del bambino, influenzando profondamente il suo equilibrio emotivo e il senso di sicurezza. In mancanza di questo legame, il bambino rischia di sviluppare difficoltà sia nel rapporto con la madre sia con la nonna.
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