Agenzia Hawzah News – Gli studenti dei seminari religiosi iraniani si distinguono per la loro presenza costante sul territorio e per il servizio ai cittadini, spesso senza clamore mediatico. A sottolinearlo è l’Hojjatoleslam Abolfazl Ali Khani, direttore dei gruppi di volontariato dei seminari: “Molte delle attività dei nostri studenti, pur essendo ampie e significative, non sono ancora conosciute dal grande pubblico”.
Il loro impegno è costante: dagli interventi durante la pandemia di Covid-19, alle zone colpite da calamità naturali, fino ai contesti più critici come la guerra dei 12 giorni, gli studenti dei seminari iraniani sono sempre stati in prima linea nel soccorso. Anche in assenza di emergenze, i gruppi volontari raggiungono le aree più bisognose del Paese per offrire aiuto e sostegno.
Di recente, un simposio di quattro giorni a Mashhad ha riunito 400 studenti volontari per celebrare il loro impegno estivo e nei momenti di crisi. Durante l’evento hanno proseguito le attività sul campo, assistendo pellegrini, gestendo spazi pubblici e partecipando a iniziative come la piantumazione di alberi.
Per il prossimo Nowruz (il capodanno persiano), sarà attivato un quartier generale nazionale dei volontari dei seminari nella provincia iraniana del Khuzestan, in collaborazione con altri gruppi, per supportare i pellegrini del “Rahian-e Noor” (un pellegrinaggio commemorativo lungo i siti della guerra Iran-Iraq) e ringraziare i cittadini della provincia, noti per il loro contributo eroico durante la Sacra Difesa (la guerra Iran-Iraq del 1980-1988).
In occasione del centenario della rifondazione del Seminario di Qom, verrà lanciato il “Premio nazionale per i volontari dei seminari”, un’iniziativa volta a valorizzare e far conoscere al grande pubblico le numerose attività dei seminaristi spesso poco note ma di grande impatto sociale. Il premio utilizzerà strumenti come arte, media e narrazione per raccontare storie di impegno, solidarietà e servizio, documentando il contributo concreto dei giovani volontari nella società iraniana e promuovendo i valori di altruismo e responsabilità civica.
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