Wednesday 12 November 2025 - 15:35
Oltre 400 discipline e indirizzi per rispondere alle sfide del mondo contemporaneo

Il direttore dei seminari ha sottolineato che la nuova mappa gerarchica del sapere dei seminari, articolata in 16 grandi ambiti disciplinari e oltre quattrocento tra indirizzi e specializzazioni, è stata concepita e approvata per offrire risposte adeguate alle sfide del mondo contemporaneo e per rafforzare il discorso della Rivoluzione Islamica e del suo Sistema.

Agenzia Hawzah News – Nel suo intervento alla Scuola teologica Fatemi di Qom, l’Ayatollah Alireza Arafi, direttore dei seminari dell’Iran, ha richiamato l’eccelso rango della venerabile Fatima Zahra (pace su di lei), sottolineando come ella sia «l’unica donna nella storia dell’umanità ad aver abbracciato tutte le dimensioni della sapienza e della wilaya, con un legame diretto con gli angeli e con il mondo dell’Invisibile». La vita della Signora delle Donne, Fatima bint Muhammad, è stata presentata come un modello esemplare di armonia tra conoscenza, spiritualità e difesa dell’Imamato.

Difesa dell’Imamato e del vero Islam

Arafi ha rimarcato il ruolo sociale di Fatima Zahra dopo la dipartita del Profeta (pace e benedizioni su di lui e sulla sua Famiglia), quando si pose come portabandiera della difesa dell’Imamato e della verità della religione, opponendosi alle deviazioni emergenti. Il sermone di Fadak è stato richiamato come documento straordinario che mostra la profondità spirituale e intellettuale di Fatima Zahra e la sua capacità di denunciare la crisi identitaria dei musulmani.

Le missioni fondamentali dei seminari

Il direttore dei seminari ha delineato le quattro missioni principali dei seminari:

  • formazione di autorevoli docenti;
  • formazione di studiosi e pensatori;
  • formazione di divulgatori della sharia;
  • formazione di dirigenti per le responsabilità interne ed esterne del seminario.

Ha inoltre ricordato la progettazione di documenti strategici e di piani quinquennali, strumenti indispensabili per guidare la crescita e l’adattamento delle istituzioni religiose.

Progettazione della mappa gerarchica delle discipline seminariali

Arafi ha annunciato la realizzazione della Mappa gerarchica delle discipline seminariali, frutto del lavoro di oltre 500 studiosi e approvata dal Consiglio per lo sviluppo e dal Consiglio superiore dei seminari. Questo progetto comprende:

  • 16 aree di conoscenza principali;
  • oltre 200 discipline;
  • oltre 200 indirizzi;
  • 50 approcci metodologici.

In totale più di 400 discipline e indirizzi, con possibilità di crescita fino a 500. Un’iniziativa che mira a rispondere alle esigenze del mondo contemporaneo e a sostenere il discorso della Rivoluzione Islamica e del suo Sistema.

Formazione di personalità protagoniste

Rivolgendosi agli insegnanti della Scuola Fatemi, Arafi ha esortato a impegnarsi nella formazione di personalità protagoniste, capaci di incidere sul futuro del seminario, della società e della Rivoluzione Islamica. L’obiettivo dichiarato è che, entro dieci anni, questa scuola possa presentare almeno cinque faqih, cinque esegeti del Corano, cinque figure di rilievo nella divulgazione e cinque dirigenti di spicco per il sistema.

I seminaristi devono avere un piano formativo individuale

Il direttore ha evidenziato che ogni seminarista deve dotarsi di un piano formativo individuale, accanto a quello generale, per diventare artefice della propria esistenza e puntare a traguardi elevati. Ha ribadito che il talento, da solo, non basta: sono indispensabili impegno costante, valutazione continua e la capacità di superare i limiti ordinari.

I rischi della presunzione

Arafi ha messo in guardia contro l’illusione del talento, ricordando che molti giovani dotati di grandi capacità hanno fallito per mancanza di perseveranza, mentre altri, con doti più comuni, hanno raggiunto posizioni eminenti grazie alla costanza. Ha portato l’esempio del Martire Sayyid Muhammad Baqir al‑Sadr, descritto come un genio del seminario che seppe unire talento e impegno instancabile, dedicando ininterrottamente ore allo studio e alla scrittura, con energia inesauribile.

Autoconcetto e prospettiva

Il membro del Consiglio dei Guardiani ha spiegato che in psicologia esiste la nozione di autoconcetto (khodpandāreh), che si riferisce all’immagine che ciascuno ha di sé stesso — nel presente, nel passato e nel futuro immaginato. Ha esortato i seminaristi ad ampliare e innalzare questa immagine, evitando di cadere nel perfezionismo esasperato. Li ha invitati a mettere da parte paure e dubbi sulle proprie capacità e ad elevare il proprio orizzonte. Una prospettiva di lungo periodo, ha sottolineato, mobilita inconsciamente le energie interiori e spinge la persona a un impegno più intenso e costante.

Ricerca e impegno: due pilastri essenziali per il successo

L’Ayatollah Arafi ha ribadito che «il talento da solo non è sufficiente»: per conseguire il successo, oltre alle doti naturali, sono indispensabili l’impegno costante e l’adesione ai principi scientifici e della ricerca. Ha sottolineato che un atteggiamento investigativo e critico, soprattutto di fronte alle diverse questioni, riveste un’importanza decisiva per la crescita intellettuale e spirituale.

Il direttore dei seminari del Paese ha aggiunto che uno sguardo rigoroso e metodico ai contenuti, insieme all’esplorazione in profondità dei problemi, permette agli studenti di rimanere sempre sul giusto cammino e di affrontare con serenità critiche e opinioni altrui, trasformandole in occasione di maturazione e crescita.

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