Agenzia Hawzah News - Secondo quanto riportato dall’agenzia Hawzah News, l’Ayatollah Makarem Shirazi, in un incontro con studenti e docenti del seminario, ha indicato diversi fattori come chiave del successo degli studenti, aggiungendo: «Disciplina e perseveranza, purezza d’intento e rispetto per le autorità religiose sono pilastri fondamentali per il progresso dei seminaristi. L’uomo non deve stancarsi nel cammino della conoscenza, deve purificare la propria intenzione e rispettare i maestri e i sapienti religiosi.»
Sua Eminenza, riferendosi alla storia dei seminari religiosi, ha affermato: «Shaykh Tusi, nonostante le pressioni dei nemici a Baghdad, non abbandonò il lavoro e, emigrando a Najaf, fondò un seminario che da mille anni mantiene accesa la luce della scienza e della giurisprudenza islamica. Questo è frutto di perseveranza e fede.»
Continuando, egli ha ricordato l’esperienza della redazione del Tafsir-e Namuneh e ha dichiarato: «A un certo punto si è sentita la necessità di un’esegesi persiana e aggiornata. Con l’aiuto di giovani studiosi, è iniziata la stesura del Tafsir-e Namuneh, che oggi è stato tradotto in diverse lingue, tra cui arabo, urdu, turco, inglese e hausa. In seguito sono stati redatti anche i commentari su Nahj al-Balagha e Al-Sahifa al-Sajjadiyya, accolti con grande favore.»
L’Ayatollah Makarem Shirazi, sottolineando il ruolo delle tecnologie moderne nel progresso delle scienze, ha dichiarato: «Il seminario deve avvalersi degli strumenti contemporanei, tra cui l’intelligenza artificiale. Oggi non dobbiamo opporci alle nuove tecnologie, bensì essere i primi a utilizzarle nel cammino della diffusione religiosa.»
In un altro passaggio del suo intervento, ha sottolineato: «Continuo a dedicarmi al lavoro scientifico. Abbiamo portato avanti la revisione dell’opera Bihar al-Anwar fino al volume novantasei. Tengo lezioni seminariali tre giorni alla settimana.»
Al termine, l’Ayatollah Makarem Shirazi si è rivolto agli studenti e ai docenti del seminario, dichiarando: «Col vostro impegno, fede e sincerità, e con l’aiuto degli strumenti moderni, colmate le lacune scientifiche e culturali. Non dimenticate la preghiera: la preghiera ha effetto. Io prego sempre, nel qunut della salat, per il successo dei sapienti e degli studenti del seminario, e chiedo anche a voi di pregare per me.»
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