Agenzia Hawzah News – L’Hojjatoleslam Mahdi Yusofian, esperto del Centro Specializzato in Mahdawiyya (studio dell’Imam Mahdi), ha risposto alla domanda: “Come entrare in rapporto con l’Imam del Tempo e trovare serenità nelle difficoltà?”. Ecco le sue considerazioni sul tema.
Nel Nome di Dio, il Clemente, il Misericordioso
Riguardo alle lettere dell’Imam Mahdi (pace su di lui), ci sono importanti punti da considerare. In genere, nel contesto delle sue lettere si usa il termine tawqī‘ (lettere o scritti dell’Imam, spesso risposte ai fedeli o decreti firmati, inviati tramite i suoi luogotenenti).
Le lettere dell’Imam si dividono in due categorie.
- Lettere che le persone scrivevano all’Imam, recapitate tramite i suoi luogotenenti speciali. L’Imam rispondeva al margine delle lettere e i luogotenenti restituivano le risposte ai richiedenti.
- Lettere che provenivano direttamente dall’Imam e raggiungevano le persone senza mediazione.
Lo Shaykh Mufid non visse nel periodo dei quattro luogotenenti; nacque infatti alcuni decenni dopo quell’epoca. Sorge dunque spontanea la domanda: come sono giunte a lui le lettere dell’Imam?
Le ricerche mostrano che anche durante il periodo dei quattro luogotenenti, talvolta l’Imam, quando lo riteneva opportuno, scriveva direttamente a determinate persone.
Pertanto, è probabile che anche le lettere attribuite allo Shaykh Mufid rientrino in questa categoria.
L’Imam nutriva una particolare attenzione verso di lui, per il suo eminente grado di sapienza e per la forte influenza che esercitava sulla comunità sciita.
Proprio per questo motivo, dopo la morte di Shaykh Mufid, una lettera dell’Imam rimase a disposizione della gente.
Alcuni potrebbero dubitare dell’autenticità di queste lettere, a causa della distanza temporale (circa due secoli dopo Shaykh Mufid) o dell’assenza dei luogotenenti speciali; tuttavia molte testimonianze indicano la sollecitudine particolare che l’Imam aveva nei suoi confronti.
Ora, come possiamo metterci in relazione con l’Imam del Tempo per affrontare meglio le difficoltà?
1. Accettare la realtà delle difficoltà della vita: la manifestazione dell’Imam o il legame con lui non eliminano completamente le difficoltà, ma ci aiutano a superarle con maggiore facilità.
2. L’Imam come tramite verso Dio: l’Imam è il vicario e la prova di Dio sulla terra; desidera rafforzare il nostro legame con Dio; il suo aiuto e le sue indicazioni sono dunque estremamente efficaci.
3. Ricorrere a suppliche e visite: con suppliche e ziyāra dedicate all’Imam del Tempo (come la Ziyāra Āl Yāsīn) il cuore trova sollievo; anche solo iniziare con un semplice saluto rivolto all’Imam porta serenità; la preghiera dell’Istighātha (richiesta d’aiuto) o la preghiera per l’Imam del Tempo, composta di due unità, accompagnata da una breve supplica, genera calma interiore e rafforza il legame spirituale.
4. Rafforzare la conoscenza dell’Imam: un legame profondo con l’Imam richiede conoscenza; la conoscenza porta amore autentico, e questo amore spinge verso opere sincere compiute per il bene di Dio.
Un hadith luminoso dell’Imam Hasan al‑Mujtaba
Un servo era oppresso da grandi difficoltà. L’Imam Hasan (pace su di lui) disse:
“Se credi che Dio è il più misericordioso e che vuole sempre il meglio per i Suoi servi, allora sappi che proprio la condizione in cui ti trovi ora è la migliore che ti sia stata destinata”.
Comprendere questo principio aiuta a sopportare le prove con maggiore serenità e a trovare pace interiore, poiché sappiamo che l’Imam del Tempo è con noi e ci protegge da molte disgrazie e tribolazioni che non vediamo.
Conclusione
In sintesi, dobbiamo cercare di placare il nostro cuore con suppliche e ziyāra dedicate all’Imam del Tempo, approfondendo la nostra conoscenza nei suoi confronti, così da rendere il legame più profondo. Non dobbiamo mai dimenticare che, quando il cuore è sostenuto dall’attenzione e dalla benevolenza dell’Imam Mahdi (pace su di lui), anche le difficoltà più ardue della vita si riducono a ostacoli leggeri e facilmente superabili.
Your Comment