Agenzia Hawzah News – L’Ayatollah Makarem Shirazi ha risposto a domande riguardanti “tecnologie emergenti, media e intelligenza artificiale”, spiegando le norme religiose relative all’utilizzo di opere di altri e alla produzione di contenuti digitali senza autorizzazione.
Le domande e le risposte principali sono le seguenti.
Traduzioni e opere protette da copyright
Domanda: È lecito, dal punto di vista religioso, tradurre o ripubblicare opere protette senza il permesso dell’autore o dell’editore, in Paesi dove la legge sul copyright non è vincolante?
Risposta: Non è lecito.
Uso di opere altrui senza permesso
Domanda: Tradurre un’opera senza autorizzazione costituisce appropriazione indebita o è proibito?
Risposta: Non è lecito.
Utilizzo di contenuti digitali senza citare la fonte
Domanda: È lecito usare video, testi o immagini prodotti da altri sul web senza citare la fonte o ottenere il consenso dell’autore?
Risposta: È lecito solo se si ha certezza del consenso dei proprietari.
Uso di immagini o voci di altre persone per contenuti umoristici o pubblicitari
Domanda: È lecito creare video o immagini con il volto o la voce di un’altra persona a scopo di scherzo o pubblicità senza il suo consenso?
Risposta: Non è lecito.
Produzione di articoli, tesi o libri con intelligenza artificiale
Domanda: È lecito redigere articoli, tesi o libri con l’ausilio dell’intelligenza artificiale senza menzionare il suo ruolo e pubblicarli a proprio nome?
Risposta: Non è lecito, a meno che non si indichi esplicitamente l’uso della tecnologia.
Attribuzione di opere in gran parte generate da AI
Domanda: Se una persona scrive un articolo con l’aiuto dell’intelligenza artificiale e la maggior parte del lavoro è svolta dalla macchina, attribuirsi l’opera senza dichiararlo è considerato appropriazione scientifica o inganno?
Risposta: Non è lecito.
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