Agenzia Hawzah News – In occasione del congresso internazionale dedicato ad Allameh Mirza Naini, un gruppo di studiosi iracheni ha incontrato l’Ayatollah Alireza Arafi, direttore dei seminari sciiti, per discutere il ruolo storico e attuale dei seminari religiosi di Qom e Najaf.
Nel suo intervento, l’Ayatollah Arafi ha sottolineato la centralità delle due scuole come poli spirituali e intellettuali del mondo islamico, evidenziando l’importanza della cooperazione tra i seminari di Qom e Najaf per l’elevazione dell’Islam e del pensiero sciita. «Una delle benedizioni di questi congressi – ha affermato – è il rafforzamento dei legami tra i religiosi di Iraq, Iran e altri Paesi islamici».
Riflettendo sulla figura di Mirza Naini, l’Ayatollah Arafi ha illustrato le dimensioni scientifiche, politiche e spirituali del pensiero del grande giurista, ricordando il suo impegno contro il colonialismo britannico e la sua difesa dell’indipendenza della società islamica. «Con uno sguardo profondo ai problemi del suo tempo – ha dichiarato – Mirza Naini ha saputo coniugare gli insegnamenti religiosi con le esigenze pratiche della società, dimostrando che un giurista può essere attivo sia nella ricerca scientifica che nella guida politica e sociale».
Durante l’incontro, anche l’Hujjat al-Islam wal-Muslimin Sayyid Nabaʾ al‑Ḥamami, docente del seminario di Najaf, ha elogiato l’iniziativa del congresso, sottolineando la necessità di far conoscere alle nuove generazioni il ruolo storico dei grandi sapienti sciiti. Ha inoltre ribadito l’urgenza di rafforzare la cooperazione scientifica tra Qom e Najaf, valorizzando il patrimonio non ancora pubblicato dei maestri del seminario iracheno.
Infine, l’Hujjat al-Islam wal-Muslimin Hakim, docente del seminario di Najaf, ha definito le scuole religiose di Najaf e Qom come «portabandiera del pensiero sciita», auspicando un’intensificazione dei rapporti culturali e scientifici tra i due centri. Ha inoltre sottolineato il valore dell’opera di Mirza Naini e la necessità di farla conoscere ai seminaristi e alla società.
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