Agenzia Hawzah News - Lo “scalping” è una modalità di negoziazione a breve termine, diffusa nei mercati finanziari come la borsa e l’oro, con l’obiettivo di ottenere profitto da variazioni minime di prezzo. Questa pratica si realizza in forme diverse, ad esempio attraverso transazioni dirette di azioni in borsa o in modalità fuori borsa. La definizione del suo statuto giuridico-religioso è di grande importanza per gli operatori del settore. A questo proposito, l’Ayatollah Khamenei ha risposto a un quesito, che viene qui riportato.
Domanda - Qual è il giudizio sulle transazioni di “scalping” nel mercato azionario e in quello dell’oro?
Risposta - Lo scalping in borsa, nel caso in cui azioni o beni vengano realmente acquistati, pur senza l’intenzione di detenerli a lungo e con l’obiettivo di rivenderli a un prezzo maggiore, se non è contrario alle leggi e ai regolamenti, non presenta problemi. Tuttavia, questo tipo di operazioni al di fuori della borsa assume forme diverse, ad esempio se le transazioni si svolgono sotto forma di contratti futures perpetui (perpetual futures) o di CFD (contracts for difference), allora in via di precauzione non determinano l’acquisizione della proprietà del guadagno ottenuto.
Your Comment